Il Consiglio di Amministrazione della cooperativa a s t u, i cui membri sono stati scelti dall’Assemblea dei soci, è composto da:
- dott. commercialista Francesco Caizzone;
- arch. Carmelo Puliafito;
- geom. Salvatore Munafò.
- Angelo Milone
Il C.d.A., secondo Statuto, ha durata di tre anni.
L’Assemblea dei soci ha, inoltre, deliberato la nomina del nuovo Presidente della cooperativa nella persona del socio Carmelo Puliafito.
Afferma Enzo Mari: “L’ unica cosa che il lavoro intellettuale o la ricerca artistica deve produrre non è quello di prefigurare modelli comportamentali falsamente definiti (…), ma evidenziare le contraddizioni in questo mondo di struzzi. Non dobbiamo fare altro che riverificare il mondo, la globalità dei problemi all’interno delle nostre esperienze specifiche”.
Qualche contraddizione l’abbiamo volentieri accettata e portata nella concretezza del quotidiano, quando nel 2002 un gruppo di architetti, di volontari e di falegnami si sono uniti per fondare una cooperativa sociale che avesse come obiettivo quello di coniugare esigenze assai diverse: creare un laboratorio di sperimentazione nel campo del design per la produzione di oggetti ed arredi che interpretino e rinnovino i modi di abitare lo spazio domestico e collettivo contemporaneo, sulla tendenza di esperienze già avviate in tutta Europa dove nel laboratorio di ricerca si fondono conoscenze artistico-intellettuali e artigianali; e quella di costruire percorsi riabilitativi per la formazione professionale e il reinserimento socio lavorativo di persone provenienti da esperienze di internamento nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona P.G. (ME). Da qui il nome a s t u, di derivazione greca, significa “città”: luogo di incontro, occasione di contaminazione, sede di attività quali quelle artigiane e commerciali che pongono l’uomo in relazione.
In questi anni abbiamo sviluppato un laboratorio di progettazione dentro cui approfondire una ricerca tipologica nel paesaggio abitativo contemporaneo e un’analisi attenta dei bisogni emergenti e dimenticati, proponendo tratti essenziali, di rottura e al tempo stesso di unificazione, di apertura e di semplificazione, per la produzione di arredi versatili, fuori dalle tipologie, che possano fornire una risposta immediata ai nuovi bisogni ed alle sempre mutevoli esigenze, utilizzando materiali trattati naturalmente, sistemi flessibili.
Abbiamo anche costruito, assieme agli oggetti, uno spazio di relazione dove far incontrare competenze e saperi differenti, valorizzare conoscenze, professionalità e progettualità.
a s t u è una realtà che opera, in laboratori interni all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona P.G. (ME), con strutture ed attrezzature di ultima generazione e che raccoglie tutte le fasi della produzione per la realizzazione di ricercati progetti di arredi e sistemi.
Negli anni a s t u ha mantenuto e rafforzato il rapporto di rete che la lega alle istituzioni ed agli enti privati che ne hanno favorito la nascita e il successo: Ministero della Giustizia, Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona P.G., Associazione di volontariato Ca.S.A. di Barcellona P. G., Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Messina, Azienda Sanitaria Provinciale, Consorzio sociale Sol.E., Centro studi e ricerche Ecos-Med, Gruppo Abele di Torino, in particolare la cooperativa sociale Piero & Gianni, Fondazione di Comunità di Messina.